Stoccafisso e merluzzo, sinonimi o contrari?

Spesso, quando si parla di baccalàmerluzzo e stoccafisso, si ha un po’ di confusione: si tratta dello stesso pesce o di pesci differenti? Vediamolo insieme!

Il merluzzo proviene dall’Oceano Atlantico, è un pesce magro perché ha un contenuto di grassi inferiore all’1% ed è ricco di proteine, vitamine e sali minerali! La sua particolarità è quella di essere una fonte di Omega 3, molecole coinvolte nella protezione e nel corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.

Con il merluzzo si ottiene sia il baccalà che lo stoccafisso, sono infatti due differenti tipi di lavorazione e conservazione dello stesso pesce.

Il baccalà è prodotto tutto l’anno mettendo il merluzzo eviscerato sotto sale per tre settimane. Lo stoccafisso, invece, è prodotto solo in Norvegia in determinati periodi dell’anno perché durante la sua preparazione viene fatto essiccare su apposite rastrelliere mediante l’aiuto del sole e del vento. Necessita, quindi, di condizioni climatiche particolari ed è privo di sale.

Per poter cucinare correttamente il baccalà e lo stoccafisso è necessario metterli prima in ammollo in acqua: in questo modo, il baccalà perderà il sale in eccesso e lo stoccafisso si reidraterà recuperando, in parte, la sua consistenza. Si consiglia un ammollo di 2-3 giorni per il baccalà e di circa una settimana per lo stoccafisso, cambiando di frequente l’acqua.

Conservare il merluzzo fresco è semplice, se vogliamo consumarlo il giorno dopo possiamo riporlo in frigo dentro un contenitore chiuso o coperto con una pellicola per alimenti, altrimenti possiamo congelarlo per periodi più lunghi.

Il baccalà e lo stoccafisso, invece, se non reidratati possono essere conservati nel seguente modo: il baccalà salato può essere conservato in un sacchetto per alimenti o in un contenitore e riposto in frigo per alcuni giorni, lo stoccafisso può essere conservato in una cantina asciutta e fresca, per diversi mesi.

E se fossero stati già ammollati e reidratati? In questo caso possiamo procedere come con il merluzzo fresco, quindi, riponendoli o nel frigorifero per un giorno, massimo due, o congelandoli.

Ricordiamo che anche se sottoposti a congelamento, è consigliabile consumare il pesce entro due mesi.

E voi? Conoscevate la differenza tra baccalà, merluzzo e stoccafisso? Sapevate già come conservarli?

 

Lascia un commento

Dieta Social Magazine n. | Editore: Media Share srl - Via Marco Polo 55 - Rende (CS) | Direttore responsabile: Stefania De Napoli | Reg. Stampa Trib. CS n° 1/2020 - Settimanale | ISSN 2724-3044

Non vuoi perderti nessun aggiornamento del nostro blog?

Iscriviti alla nostra newsletter e riceverai in anteprima ogni nuovo articolo del nostro blog!

PERCORSO COLLETTIVO

Con il nostro percorso collettivo di educazione alimentare potrai contare sulla forza del gruppo per raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi di peso forma e salute.

PERCORSO INDIVIDUALE

Grazie a questo programma completamente personalizzato, potrai contare su un nutrizionista dedicato, che attraverso visite in studio oppure online, si prenderà cura di te supportandoti in ogni momento del percorso!
Scorri verso l'alto