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Mettere a tacere il cervello o lasciarlo andare? 

La sera, quando prevale la stanchezza della giornata, è più facile allentare il controllo sull’alimentazione e abbandonarsi agli sgarri, più o meno consapevoli. È questo il caso di una nostra amica che così scrive: 

“Ormai con DS vivo meglio anzi mi dispero quando non posso prepararmi ciò che il menù prevede 

Ho un problema che non riesco a risolvere. La sera dopo cena il mio cervello mi induce a cercare qualcosa che sia dolce o salato pur sapendo che mi fa male. Difatti non riesco a resistere mangio un po’ di cioccolato o un biscotto o un po’ di formaggio a fine cena e poi al mattino mi alzo gonfia con la consapevolezza di non aver digerito bene. Come posso mettere a tacere il mio cervello? Non ci riesco con la forza della volontà è come se cerco una soddisfazione in quel cibo proibito!!!???” 

Cara Dietina, la sua situazione è abbastanza comune poiché – come già detto – la sera si allentano le censure proprie dello stato di veglia e di allerta. 

Innanzitutto occorre saziarsi a cena, altrimenti permane quel senso di insoddisfazione che ci spinge poi a spiluccare fuori pasto. Se infatti il nostro stomaco si è riempito a sufficienza - cosa facile del resto poiché alimenti come verdure ed ortaggi possono essere consumati a volontà - allora occorre dare molta soddisfazione al nostro cervello e seguire i seguenti passi: 

1) eliminare dalla dispensa ciò che può “indurci in tentazione” (cioccolato, biscotti, ecc.), la cui presenza in casa rappresenta uno stimolo molto negativo poiché fa scattare una sequenza di comportamenti dannosi; 

2) alzarsi da tavola subito dopo aver terminato la cena; 

3) lavare subito i denti; 

4) per chi proprio non ce la fa, concedersi semmai un compenso alimentare di tipo diverso, come, ad esempio, qualche mandorla o noce, accompagnate magari da una tisana; 

5) gratificarsi in modo differente, ad esempio con un bel film, una buona lettura, una chiacchierata al telefono, una lettera da scrivere a mano come un tempo, una breve passeggiata se il clima permette ecc... 

6) compensare il desiderio di “coccole” intrattenendosi sulla piattaforma di Dieta Social, questa grande famiglia sempre pronta ad ascoltare…; 

7) elogiarsi molto per aver rispettato questo programma e ripromettersi di concedersi un’altra gratificazione nell’immediato futuro (es. acquistare un capo di abbigliamento tanto desiderato, ecc.) 

In tal modo il cervello, ossia la mente, non sarà “messo a tacere”, ma potrà esprimersi a piacimento in modalità positive e ricche di ulteriori idee. 

Dieta Social Magazine n. | Editore: Media Share srl - Via Marco Polo 55 - Rende (CS) | Direttore responsabile: Stefania De Napoli | Reg. Stampa Trib. CS n° 1/2020 - Settimanale | ISSN 2724-3044

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