Chi ama i funghi sa che questo è il periodo migliore per fare una bella scorta da conservare per tutto l’anno!

Lo sapete bene, è opportuno prediligere sempre il consumo di funghi freschi, ma se ciò non fosse possibile, potremmo attuare diverse strategie che consentirebbero di conservarli al meglio. Quali consigliamo?

Innanzitutto, l’essiccazione. Molto semplice da praticare, con questo processo si elimina il contenuto di acqua presente nei funghi allo scopo di creare un ambiente inospitale per i microrganismi. I funghi possono essere essiccati tramite un essiccatore o semplicemente all’aria.

Per essiccarli all’aria, è necessario tagliarli a fettine e riporli in luoghi sicuri, su fitte reti coperte da sottili veli, per evitare il contatto con insetti. Potrebbe essere necessario portarli dentro casa la sera per evitare che prendano umidità. È sconsigliato essiccarli al forno perché tendono a bruciare facilmente. 

I funghi secchi possono essere conservati a fettine, oppure polverizzati e conservati in recipienti di vetro a chiusura ermetica. Al momento dell’utilizzo, per farli reidratare, bisogna lasciarli a bagno per qualche ora in acqua. Con questo metodo, forse, i funghi potrebbero perdere un po’ del loro sapore e del loro profumo, ma è sicuramente valido e molto comodo!

Un altro ottimo metodo di conservazione è il congelamento: i funghi possono essere congelati crudi o cotti. Le specie adatte al congelamento da crude sono poche, tra queste vi sono i porcini e i pioppiarelli.

Nel caso in cui si decidesse di congelarli da crudi è necessario pulirli dalla terra con un panno umido, metterli in un’adeguata bustina per alimenti, aggiungere un’etichetta con la data di congelamento e riporli nel congelatore. Al momento dell’utilizzo, basta tagliarli nel formato desiderato ancora da congelati e cuocerli subito, altrimenti potrebbero assumere una consistenza viscida e spugnosa.

Se si vuole congelare i funghi cotti, invece, bisogna sottoporli a tre quarti della cottura, aspettare che si raffreddino e poi metterli nel congelatore in una bustina per alimenti con l’etichetta indicante la data di congelamento.