Il fico d’india è una pianta della famiglia dei cactus, le Cactaceae, originaria del Messico.
La pianta è composta da uno o più fusti centrali e dalle cosiddette pale, le cladodi, sulle quali in primavera spunteranno fiori colorati dai quali si origineranno i frutti.
In base alla varietà della pianta, i frutti possono avere colore verdi, gialli o rossi ed il colore dipende dal differente contenuto di pigmenti colorati: clorofilla, carotenoidi e betalaine.
Dal punto di vista nutrizionale, i fichi d’india sono un ottimo alleato per le diete dimagranti.
Sono ricchi di fibre insolubili che aiutano la regolarità del transito intestinale aumentando la massa fecale, sono diuretici ed aiutano a combattere la ritenzione di liquidi in eccesso grazie all'alto contenuto di potassio e acqua e aiutano a controllare l’assorbimento degli zuccheri.
Nel frutto è elevato il quantitativo di antiossidanti, flavonoidi e Vitamine, soprattutto la E e la C, che lo rendono un valido alleato per rafforzare il sistema immunitario.
I fichi d’india permettono di rinforzare le unghie grazie al loro ricco contenuto di calcio e fosforo.
Dalle cladodi viene estratto un gel che, applicato sulla cute, ha effetto cicatrizzante e disinfettante e viene utilizzato in cosmetica per arricchire creme e shampoo grazie alla capacità di rafforzare i capelli.
I frutti sono ricoperti da piccole spine che si conficcano facilmente nella pelle, bisogna quindi fare molta attenzione quando vengono maneggiati e per sbucciarli è necessario utilizzare dei guanti protettivi.
Sono sufficienti due fichi d'india per consumare un ottimo spuntino in stile Dieta Social!
Attenzione però, i frutti non sono indicati per chi soffre di diverticolosi: i semini contenuti in essi possono insidiarsi nei diverticoli intestinali provocandone l’infiammazione.
Diteci, vi piacciono i fichi d'india?