Diuretica e disintossicante, l’ananas è preziosa per la salute, soprattutto in virtù del suo contenuto di bromelina. Si tratta di un enzima proteolitico (cioè capace di scindere le molecole delle proteine) che facilita i processi digestivi e in particolare la digestione delle proteine di origine animale. Inoltre, agisce efficacemente come fluidificante del sangue, dal momento che inibisce l’aggregazione delle piastrine, è un ottimo antinfiammatorio e svolge anche una valida azione antiedemigena. Nella pianta dell’ananas si trovano due tipi di bromelina: quella contenuta nel frutto e quella, più concentrata, contenuta nel gambo, che risulta anche più economica dal momento che il gambo dell’ananas è tecnicamente uno “scarto” dell’industria alimentare.
IL SEGRETO DEGLI AZTECHI
La bromelina era già nota ai popoli dell’antichità, tanto è vero che gli Aztechi aggiungevano l’ananas durante la cottura della carne per renderla più digeribile. Assunta per via orale, viene ben assorbita dall’apparato digerente e raggiunge velocemente il circolo sanguigno.
È SOPRATTUTTO UN ANTINFIAMMATORIO
La bromelina risulta particolarmente efficace nei casi di infiammazione dei tessuti molli, come accade in seguito a un trauma, oppure in caso di edemi o artrite, e svolge un ruolo importante nel trattamento dei tessuti infiammati in seguito a una operazione chirurgica. Ma le virtù benefiche della bromelina non finiscono qui: questa sostanza svolge, infatti, una preziosa azione anticoagulante e anti-trombotica, è consigliata in caso di tromboflebite e contribuisce all’eliminazione delle placche aterosclerotiche. Non si deve dimenticare che la bromelina si mostra efficace come fluidificante del muco e antinfiammatorio anche in caso di bronchite, infiammazioni della bocca e della gola, sinusite e tosse con catarro. In questi casi è, però, consigliabile l’uso del frutto fresco (anziché dei prodotti erboristici), utilizzando il succo per sciacqui e gargarismi. Allo stesso modo è raccomandabile inserire regolarmente l’ananas nell’alimentazione di coloro che assumono antibiotici, perché questo frutto ne facilita l’assorbimento. Infine, trattandosi di un enzima proteolitico, la bromelina è assai benefica anche in caso di dispepsia, cattiva digestione, insufficienza pancreatica. Anche in questi casi è in genere preferibile utilizzare direttamente il frutto o il suo succo.
DOVE SI TROVA?
I prodotti a base di gambo di ananas si trovano facilmente in commercio, sotto forma di capsule, compresse oppure polvere. L’utilizzo della bromelina rispetto ai comuni farmaci antinfiammatori presenta alcuni vantaggi a livello biochimico, come l’aumento della produzione di prostaglandine ad attività antinfiammatoria (a discapito di quelle ad attività pro-infiammatoria), evitando gli inconvenienti indotti dai Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei) a livello gastrointestinale. Nella maggioranza dei casi, la bromelina ha un elevato livello di tolleranza e non presenta effetti collaterali, che si manifestano solo in caso di assunzioni che superano il dosaggio prescritto, oppure nei soggetti che presentano allergia specifica per questa sostanza. La bromelina è stata oggetto di numerosi studi scientifici recenti, con i quali è stato verificato che anche dosaggi più elevati di quelli normali, raramente provocano effetti collaterali di rilievo. In ogni caso, l’assunzione di prodotti a base di gambo di ananas va evitata in caso di ulcera gastrica o duodenale come pure nei soggetti già in cura con farmaci anticoagulanti.