ciascuno ha la sua cute.
In estate abbiamo un rapporto diretto con la nostra pelle.
La nostra pelle è l’organo più pesante del nostro corpo. Chi è in sovrappeso, sù di chili, ha una superficie cutanea maggiore rispetto a chi è magro. Lo sappiamo, quando una persona dimagrisce, può avere una fase di adattamento della sua cute che deve avere il tempo per ridurre la sua superficie.
IL PESO DELLA CUTE
La cute è un organo vitale del corpo umano. Ha un peso di 5 Kg ed uno spessore variabile da mezzo fino a 3-4 millimetri.
Le palpebre hanno il più sottile rivestimento cutaneo; il palmo delle mani, la pianta dei piedi e la nuca sono invece le zone anatomiche dotate del maggior spessore cutaneo.
La pelle è composta da sette strati diversi di cellule.
Ogni minuto in condizioni di riposo e di tranquillità psicologica emotiva nel mantello cutaneo circola circa mezzo litro di sangue: a fine giornata, ben 720 litri di sangue avranno circolato nei due metri circa di superficie cutanea.
Lo stato dei capelli ed unghie dipendono molto dallo stato della circolazione sanguigna nella cute.
CUTE FEMMINILE e MASCHILE
La cute della donna è priva di peli ed ha un colore più chiaro rispetto alla cute maschile.
Questa è stata una scelta della evoluzione naturale per favorire una migliore produzione della vitamina D da parte della cute sotto l’effetto dei raggi solari. Questi sono capaci di trasformare una parte di colesterolo contenuto nello strato corneo della pelle in vitamina D.
La vitamina D svolge un ruolo primario nel metabolismo del calcio, minerale essenziale per la formazione dello scheletro osseo del neonato durante la gravidanza e il periodo dell’allattamento. Cosicché la natura ha privilegiato la cute delle donne per produrre giuste dosi di vitamina D sulla pelle resa libera dai peli e più bianca dagli estrogeni.
Nella cute sono contenuti recettori sensoriali per il freddo, per il caldo, per il dolore, per il tatto e melanociti produttori del pigmento melanina, protettiva contro i raggi solari.
La cute va incontro ad un consistente e continuo ricambio di cellule per poter garantire la sua piena funzionalità ed integrità.
Cosicché ha bisogno di generose dosi di vitamine, in particolare vitamine del gruppo B, caroteni e vitamina A, vitamina E e C, oltreché di acidi grassi essenziali polinsaturi, chiamati anche vitamina F, contenuti soprattutto nei vegetali e nei pesci.
ACQUA E CUTE
La cute è l'organo più ricco in acqua, la carenza di acqua disidrata la cute. La riduzione dell’acqua fa invecchiare la cute. Per mantenere il giusto volume di acqua nella cute occorre avere una alimentazione consapevole. La cute richiede oltre l’acqua, aminoacidi essenziali ottenuti da proteine magre. Le proteine magre sono contenute negli alimenti vegetali e animali, con ridotta presenza di acidi grassi saturi.
Pesce, carne bianca, uova, legumi, cereali in chicchi, bresaola, prosciutto crudo magro, formaggi freschi e molli. Un formaggio stagionato contiene proteine grasse perché ha una dose consistente di ascidi grassi saturi. La carne rossa attenuta da animali allevati con granaglie e stabulati contiene acidi grassi saturi a catena lunga. La nutrizione più indicata alla cute è alimentazione ovo-pesco-vegetale (alimenti vegetali, pesce e uova).
L’acqua indicata è una acqua con un residuo fisso secco superiore a 500mg /litro. Occorre tenere sotto controllo il valore della glicemia perché la cute ha lo stesso contento in glucosio del sangue.
Un eccesso di glucosio negli strati dell’epidermide fa invecchiare la pelle attraverso il processo biochimico della glicazione delle proteine. Inoltre, la cute contiene gli adipociti dermici, particolari cellule adipose che desiderano avere acidi grassi insaturi omega 3 e in particolare acido oleico, contenuto soprattutto nell’olio extra vergine di oliva. Ho preparato due slides che illustrano il ruolo delle proteine sulla cute. La cute è IMPERMEABILE all'acqua, cioè l'acqua non entra nella cute. Quindi ogni crema "idratante la cute" non ha fondamento scientifico perché non può apportare acqua alla cute. Se la cute facesse passare acqua all'interno del corpo, ogni volta che entriamo in acqua diventeremmo "enormi" per l'entrata di acqua dentro di noi!