Il cibo parla con noi attraverso i cinque sensi, che generano il piacere alimentare. Senza il piacere, il mangiare sarebbe stato una fatica. Cosi per farci mangiare, la natura ha inventato la ricompensa: il piacere! Ma quando la mano porta troppo cibo alla bocca il piacere diventa dispiacere, patologia. Esiste la gastronomia tattile: cibo freddo / caldo – crudo / cotto – duro / molle – liquido / solido. Nel contatto con il cibo esiste il galateo tattile: le mani in cucina sono permesse nella manipolazione degli alimenti, mentre a tavola si usano le posate, mai prendere il cibo con le mani. Noi veniamo in contatto con il cibo attraverso il senso del tatto. Mangiamo tra 2-3 kg di cibo al giorno, domandiamoci: quanto cibo solido e quanto cibo liquido introduciamo ogni giorno? Anche l'acqua è un alimento liquido, così gli estratti/centrifugati, così le minestre, passati di verdure, minestroni, creme vegetali... (modi diversi di mangiare la verdura cotta). Se mangiamo solo cibo solido il nostro stomaco e intestino non stanno bene. L'attuale alimentazione è dominata da cibo solido. Il cibo può fare una carezza oppure danneggiare il nostro stomaco ed intestino.
STOMACO E INTESTINO
Il nostro stomaco preferisce cibo liquido, crudo, caldo. Così anche l'intestino. Chi ha problemi di reflusso gastro-esofageo riduca il suo cibo in piccoli porzioni, incrementi cibo liquido. Può mangiare assumendo liquido ovvero bevande calde. Il nostro metodo di alimentazione consapevole inizia nei pasti di pranzo e cena con cibo crudo e freddo (verdura cruda mista finemente tritata) e termina con cibo caldo e cotto (verdura cotta oppure passato di verdura oppure crema vegetale). Questo modello alimentare aiuta l'igiene e il benessere intestinale. Durante il pasto bere acqua è necessario per agevolare la digestione. Chi ha problemi di stomaco e di intestino consiglio di bere bevande calde durante il pasto e anche prima: tè verde oppure orzo oppure miso, brodo vegetale...
Professor Pier Luigi Rossi