Spesso parliamo del cibo come una risposta automatica all'ansia. Sappiamo che, in apparenza, sembra aiutare a gestire emozioni come incertezza e noia. Ma è fondamentale fermarsi, ascoltarci e capire davvero cosa ci spinge verso questo comportamento.
Oggi voglio condividere un piccolo esercizio che può fare la differenza:
Ogni mattina, davanti allo specchio, prendiamoci un momento per noi. Guardiamoci negli occhi e ripetiamo ad alta voce: “Io ho il potere di decidere come vivere la mia giornata.” Portiamo questa frase con noi per tutto il giorno e ripetiamola anche la sera, prima di andare a dormire.
Non siamo soli in questo percorso. I nostri affetti – familiari e amici – sono spesso i primi a ricordarci quanto valiamo e quanto siamo importanti per loro. E se a volte sembra che manchi il supporto, c’è sempre il gruppo Dieta Social, pronto ad accogliere e sostenere, come una vera famiglia, nei momenti belli e in quelli più difficili.
Quando ci sentiamo sopraffatti, proviamo a interrompere il vecchio schema – quello che ci porta a cercare conforto nel cibo. Facciamo un bel respiro e scegliamo un’alternativa che ci faccia stare meglio:
- Scriviamo ciò che proviamo in un diario;
- Mettiamo ordine in un cassetto;
- Facciamo una passeggiata, magari ascoltando la nostra musica preferita.
Ognuno di noi ha risorse personali per affrontare i momenti di difficoltà. A piccoli passi, possiamo imparare a prenderci cura di noi stessi in modo consapevole e amorevole.