Il consiglio molto diffuso di utilizzare acque leggere o moderatamente oligominerali in sostituzione dell’acqua del rubinetto per evitare la formazione di calcoli non è giustificato da alcuna evidenza scientifica!
La formazione dei calcoli renali, per lo più costituiti da ossalato di calcio, dipende in molti casi da una predisposizione individuale o familiare. Quindi, che si abbia o no una predisposizione, per prevenire i calcoli renali, ciò che conta di più è la quantità totale di liquidi che si assumono nell’arco della giornata, quantità che dovrà essere adeguata a consentire una corretta diluizione delle urine.
Inoltre, le acque con un residuo fisso superiore a 500mg/L ci permettono di assumere una buona quantità di Sali minerali!