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Stress da rientro: 5 consigli per gestirlo

Da non confondere con il malessere di chi è allergico al lavoro, basta osservare le facce dei tanti passanti in un aeroporto per rendersi presto conto non solo di come non sia poi così difficile distinguere chi parte da chi torna, ma anche di come a settembre il fenomeno dello stress da rientro non vada sottovalutato. Ma perché, nonostante abbiamo appena ricaricato le batterie, è sempre così difficile riprendere la routine? Secondo gli studiosi la colpa è degli obblighi con cui siamo costretti a scandire il nostro tempo cittadino: lavoro, casa, figli e i vari impegni familiari comportano per un italiano su 2 una serie di disagi che rischiano di essere somatizzati fino a produrre veri e propri disturbi fisici. La sintomatologia del cosiddetto “post-vacation blues”, come la chiamano gli inglesi, è caratterizzata da senso di stanchezza, affaticamento generale, difficoltà di concentrazione, mal di testa, confusione e, nei casi più gravi, anche da tachicardia, dolori muscolari, ipersudorazione, irritabilità etc. Ed è così che, dopo neppure due settimane dal rientro, è possibile che l’umore retroceda ai livelli pre-vacanza, facendoci perdere tutti i benefici conquistati. Come affrontare nel migliore dei modi questa forma d’ansia? A detta degli psicologi basterebbe apportare qualche semplice modifica ad alcune abitudini che, seppur piccole, sembrerebbero capaci di intervenire sulla nostra percezione delle cose e di noi stessi. Dalla stanchezza alla difficoltà di concentrazione e mal di testa, fino ai dolori muscolari e alla tachicardia: ecco come evitare i sintomi del post-vacation blues.

1. Evitate di ripartire al massimo: piuttosto, pianificate un ritorno morbido. Che siano state vacanze lunghe o brevi, sarebbe meglio non godersele fino all’ultimo istante ma tornare a casa con 1 o 2 giorni di anticipo perché l’organismo ha sempre bisogno di gradualità. Ripartite lentamente, aumentando gli impegni man mano.

2. Ristabilite il giusto ritmo sonno/veglia. Dopo settimane di vacanza, in cui si sono fatte le ore piccole e si è dormito fino a tardi, è arrivato il momento di riabituare l’organismo a una vita più regolare e allineata ai ritmi della natura. Dormire bene e per il tempo necessario (sette ore a notte) è importante sia per la mente sia per il fisico, in quanto dà una mano al cuore e permette disvegliarsi in forma per iniziare la giornata. Oltre a provare ad addormentarsi prima di mezzanotte, per tornare a fare sogni d’oro può essere utile assumere una compressa al giorno di  melatonina, evitando invece di fare uso di ansiolitici e sonniferi che, reprimendo l’ansia, stabiliscono una sorta di abitudine con ciò che non vogliamo fare.

3. Curatevi al meglio. Pelle abbronzata, viso rilassato, buona forma fisica, umore alle stelle sono i più bei souvenir lasciati da una vacanza “riuscita”. Merito di ritmi diversi, del tempo passato all’aria aperta, del movimento e dell’assenza di stress (e talvolta anche del digital detox). Per non veder svanire tutto all’istante, continuate a seguire un’alimentazione sana, non trascurate la cura personale, sia fisicamente sia nell’abbigliamento, mettete in atto tutte le strategie per prolungare il più possibile la tintarella e, soprattutto, mettete al bando la pigrizia: camminare per recarsi al lavoro, andare in bicicletta, correre al parco o portate a spasso il cane sono abitudini che, se adottate con regolarità, aiutano a mantenere in forma il corpo e la mente.

4. Mantenete vivi i ricordi delle vacanze. Sono capaci di risvegliare le emozioni dei giorni più felici e la loro condivisione con amici, colleghi e familiari li “normalizza” nelle nostre vite. Non solo i selfie scattati in spiaggia o i video caricati sui social, una volta rientrati in città organizzate una cena in compagnia di amici, riproponendo alcuni piatti e sapori scoperti in viaggio.

5. Lavorate sulla qualità della vita. Il benessere, così come l’umore, dipendono in gran parte dal rapporto che si ha con chi ci sta intorno e, in particolare con il proprio lavoro. Quando questo dà poche soddisfazioni, è meglio cercare altre fonti che possano ricompensarci: l’ambiente affettivo familiare, le amicizie, gli interessi culturali, quelli artistici, gli hobby più interesanti etc.

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Dieta Social Magazine n. | Editore: Media Share srl - Via Marco Polo 55 - Rende (CS) | Direttore responsabile: Stefania De Napoli | Reg. Stampa Trib. CS n° 1/2020 - Settimanale | ISSN 2724-3044

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