La scienza ci dice che assumere un atteggiamento positivo nei confronti della vita serve, tra le altre cose, anche a mantenere il cervello giovane.
In modo fisiologico, ossia naturale, con l'avanzare dell'età le nostre abilità mentali declinano anno dopo anno, con una variabilità individuale molto grande. Tuttavia, uno studio recente ha osservato che il declino cognitivo età-dipendente è più rapido tra coloro che soffrono di disturbi depressivi o depressione maggiore.
E allora cosa fare? Allenarsi a coltivare il buon umore, ossia emozioni e stati d'animo positivi, stima, fiducia, complicità, allegria.
Ma in quali modi? In tutti quelli che ciascuno escogita: assumere valori di fondo orientati all'altruismo e alla generosità, coltivare relazioni positive, evidenziare gli aspetti comici, buffi, inaspettati, paradossali delle situazioni, sorridendone poi con garbata ironia. Insomma, dare via libera all’osservazione della realtà per cogliere al volo situazioni di tal genere e all’esercizio della fantasia per condire il tutto.
Capacità di osservazione, fantasia e sviluppo del buonumore, dunque, qualità che qui in Dieta Social non mancano certo.