Quante volte abbiamo cotto i carciofi e abbiamo buttato l’acqua di cottura? Non facciamolo più!
Il nostro consiglio per godere appieno dei benefici di questi ortaggi è quello di cuocerli al vapore, perché questo metodo di cottura impedisce la dispersione dei nutrienti nell’acqua.
Tuttavia, se non ci è possibile cuocerli così e preferiamo lessarli, per non sprecare i principi nutritivi dispersi, possiamo bere l'acqua di cottura!
L’acqua di carciofo ha numerosi effetti benefici ed è perfetta per depurare l’organismo!
Durante la cottura di questo ortaggio, infatti, parte delle molecole benefiche presenti al suo interno si disciolgono in acqua e sorseggiandola, abbiamo modo di godere dei benefici di tutti i principi attivi.
Come prepararla?
È opportuno cuocere i carciofi puliti per una quindicina di minuti dopo l’ebollizione. Possiamo poi, bere la loro acqua di cottura a temperatura ambiente o se preferiamo, conservarla per qualche giorno in frigorifero.
Quali sono le proprietà di questa bevanda? Innanzitutto, ha effetto digestivo, diuretico, antiossidante e depurativo.
In particolare, il carciofo contiene cinarina, una sostanza ad azione epatoprotettiva che protegge le cellule del fegato, stimola la produzione di bile e favorisce lo svuotamento della colecisti. Questo principio attivo sembrerebbe essere utilissimo anche nella riduzione del colesterolo cattivo, nel contrastare i picchi glicemici e nella prevenzione delle patologie cardiovascolari. Le proprietà diuretiche determinano una riduzione della ritenzione idrica e facilitano l'abbassamento della pressione sanguigna.
L’acqua di carciofo può essere sorseggiata come tisana quando prevista dal menu o durante la giornata quando lo si preferisce.
È sconsigliata se si è in gravidanza, durante l’allattamento e se si soffre di calcoli biliari.