La spiaggia è una vera e propria palestra a cielo aperto dove riconquistare o conservare un corpo tonico, sfruttando la sabbia e l’acqua. Offre numerose opportunità per tenersi in forma senza troppa fatica, divertendosi, abbronzandosi e, soprattutto a costo zero!
IN ACQUA
Il movimento in acqua fa sempre bene, senza controindicazioni. L’importante è non esagerare. Iniziate con gradualità e moderazione. In acqua si percepisce meno la fatica perché il battito del cuore è più lento durante un allenamento di quanto sarebbe per lo stesso sforzo a terra. Stando in piedi dentro l’acqua, infatti, i piedi e le gambe sono più compressi del torace per effetto della pressione dell’acqua che più si scende più è elevata, di conseguenza il sangue viene spinto verso il cuore, che riceve sangue con meno sforzo.
NUOTO E AQUAGYM
Con il nuoto e l’aquagym si brucia di più rispetto alle attività all’asciutto perché l’organismo deve “attivarsi” per tenere la temperatura corporea tra i 35/36 °C. Un esercizio in acqua corrisponde, in termini di lavoro muscolare, a 10 esercizi fatti a terra. Non solo, il movimento dell’acqua crea sul corpo un massaggio costante che, nel tempo, rivitalizza il microcircolo favorendo l’espulsione di scorie e tossine. L’acqua di mare, inoltre, accelera la rimozione dei liquidi in eccesso per il processo osmotico attivato dal sale che “attira” verso di sé i liquidi. I ristagni dei tessuti, quindi, vengono portati in superficie ed espulsi attraverso la circolazione linfatica. Il consiglio è di mixare aquagym e nuoto ricordando che, se si vuole perdere peso, il corpo inizia a bruciare massa grassa solo dopo 20 minuti di attività. Ecco alcuni esercizi facili da fare.
IN ACQUA BASSA
Eseguite dei saltelli prima in avanti, poi dei saltelli aprendo e chiudendo braccia e gambe. Correte in avanti e slanciate in fuori le gambe tese alternandole: prima la destra, poi la sinistra.
IN ACQUA ALTA Pedalate muovendo le braccia a rana. Sdraiatevi a pancia in su sull'acqua, portando le ginocchia al petto e distendete le gambe. Poi, aprite e chiudete le gambe tese. Assumete la posizione da seduti e provate a stare a galla con il solo movimento delle braccia.
E IN PIÙ... Ok anche pedalò, canoa e pattino. La canoa esercita soprattutto i muscoli del busto e delle braccia, mentre il pedalò agisce in particolare sulle gambe.
SULLA SABBIA Muovendovi sulla sabbia, sollecitate tutta la muscolatura delle gambe ovvero quadricipite, bicipite femorale, tricipite surale e glutei, perché il piede lavora su una superficie molle e ciò costringe i muscoli a un lavoro extra per mantenere l’equilibrio e non sprofondare.
LA CAMMINATA L’andatura della camminata deve essere sostenuta, meglio se fatta controllando anche la muscolatura dell’addome, ossia cercando semplicemente di tenere l’ombelico in dentro. La morbidezza della sabbia, inoltre, riduce il rischio di infiammazioni muscolo-tendinee. Per potenziare i risultati, sfruttate il massaggio dell’acqua e camminate immersi in mare fino alle ginocchia.
LA CORSA La corsa va affrontata con gradualità e costanza. La prima settimana cominciate distribuendo sui 7 giorni 4/5 corse di 10 minuti, più 10 minuti di camminata veloce prima e 10 dopo. Aumentate gradatamente l’attività fino ad arrivare a 20 minuti.
I RACCHETTONI Mettono in moto tutto il corpo, stimolano l’apparato cardiocircolatorio e divertono!