La scarola è una verdura che spesso viene sottovalutata, e invece può diventare un’alleata preziosa nel quotidiano. Il suo gusto leggermente amaro non è un difetto: è un segnale naturale della presenza di composti che possono sostenere digestione, fegato e intestino.
Proprietà nutrizionali
La scarola è ricca di acqua e apporta fibre, utili per sazietà e regolarità. Dal punto di vista dei micronutrienti, fornisce vitamina C, vitamina K, folati, potassio e magnesio. Inoltre contiene polifenoli e sostanze amare tipiche delle insalate amare, che contribuiscono alle sue proprietà “funzionali”.
Benefici principali
- Aiuta la digestione: le sostanze amare stimolano la produzione di bile, che facilita la digestione dei grassi.
- Sostiene il fegato: la bile è prodotta dal fegato, quindi il consumo di verdure amare può essere un piccolo aiuto quotidiano per la funzione epatica.
- Favorisce un intestino regolare: grazie alle fibre, sostiene il transito e nutre il microbiota, migliorando equilibrio e regolarità.
- Supporto antiossidante: vitamina C e polifenoli aiutano a contrastare lo stress ossidativo e a proteggere le cellule.
- Benessere osseo e cellulare: la vitamina K è coinvolta in importanti funzioni cellulari e nella salute delle ossa.
Come consumarla per beneficiarne al meglio
Per sfruttare al massimo le sue proprietà, l’ideale è alternare crudo e cotto:
- Cruda in insalata: condita con olio extravergine di oliva e, se ti piace, qualche goccia di limone.
- Cotta è più dolce: ripassata brevemente in padella con olio EVO e, se gradito, uno spicchio d’aglio. Pochi minuti bastano: così resta saporita e più digeribile.












