M olti studi scientifici lo confermano da anni: la miscela di composti biofunzionali presenti nella melagrana (Punica granatum), tipico e fugace frutto invernale, possono essere più utili al nostro benessere di una capsula d’integratore! Fresco o in succo, questo straordinario prodotto della natura è in grado di sostenere le difese immunitarie, regalarci energia e dare nuova luminosità alla pelle. I primi cambiamenti si possono notare già in meno di una settimana. Come approfittarne? Questo è il periodo giusto per portarlo in tavola, ma anche per utilizzarlo come ingrediente chiave di una efficace dieta detox.
LE PROPRIETÁ
Chicchi e buccia sono ricchi di polifenoli e flavonoidi con azione antiossidante, in grado di contrastare la formazione di radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamennto cellulare e cutaneo, e favorire lo splendore della pelle. L’alto contenuto di potassio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso, della massa muscolare e al mantenimento di una normale pressione sanguigna. In più, contrasta la ritenzione di liquidi e la sensazione di gonfiore a essa associata. I semi di melagrana, invece, contengono acido oleico (come l’olio di oliva) e acido grasso essenziale linoleico: si possono masticare durante gli spuntini. Chi soffre con i diverticoli deve, però, prestare attenzione perché questi semi, se mangiati, potrebbero favorirne l’infiammazione.
ANCHE IN SUCCO
Molti composti biofunzionali della melagrana sono termostabili, cioè resistono al calore. Per questo rimangono attivi anche nei succhi di frutta. Possiamo, quindi, giovare dei benefici di questo frutto anche fuori stagione, anche se è sempre consigliato mangiarlo fresco.
L'AZIONE ANTI-TUMORALE
Molteplici studi hanno inserito la melagrana nella rosa degli alimenti che pare abbiano la capacità di prevenire i tumori. La maggior parte delle ricerche sulle proprietà antitumorali fa riferimento ad un consumo regolare di melagrana e del suo succo. Il merito pare sia dell’acido gallico, capace, nelle cellule prostatiche tumorali, di rallentarne la proliferazione, ostacolare la progressione delle metastasi (sottraendo i fattori di crescita del tumore) e indurre la morte cellulare programmata. Melagrana e succo avrebbero effetti benefici anche nella prevenzione dei melanomi e dei tumori del seno. I suoi fitoestrogeni sarebbero, infatti, in grado d’inibire l’aromatasi, una sostanza che promuove la produzione di estrogeni nell’uomo e nella donna, favorendo i tumori dei tessuti a questi sensibili.