Il ponderostato centro del peso corporeo

Il ponderostato è il sistema di controllo sul nostro peso corporeo esercitato dall’ipotalamo: regista ormonale e metabolico dell’intero nostro organismo.

L’ipotalamo è un complesso di 13 neuroni, pesa attorno a 4 grammi, è sempre “sveglio” e controlla le nostre funzioni vitali: battito cardiaco, ritmo respiratorio, pressione arteriosa, temperatura corporea, fame, sazietà, sete, rabbia, gioia, piacere.

Quindi l’ipotalamo tende a “conservare “ in modo stabile il nostro peso a livello del quale ha resettato le nostre funzioni vitali, che sono svincolate dalla nostra volontà.

Per questo motivo molte persone conservano il loro peso corporeo in modo stabile per tutta la vita, con variazione solo di alcuni kg. Io peso 72 kg da quando avevo 20 anni.

Il mio ipotalamo ha registrato le mie funzioni vitali su 70 kg. Molte persone che stanno eseguendo il metodo molecolare di alimentazione consapevole hanno avuto importanti variazioni del loro peso.  Si sentono più vitali, con maggiore sensazione di energia vitale.

Il loro ponderostato ha accettato il modello alimentare basato sulla qualità molecolare dei singoli pasti, non sul calcolo giornaliero delle calorie come invece succede nelle diete ipocaloriche.

Dal PESO CORPOREO alla COMPOSIZIONE CORPOREA

Ciascuno di noi ha il suo peso corporeo che è la somma di massa grassa, massa magra muscolare, ossa, acqua corporea. Il peso corporeo varia in rapporto al variare delle quattro parti del corpo umano.

Con il passare degli anni si tende a perdere la massa magra, acqua ed ossa e si accumula grasso corporeo che si localizza nell’addome e nella parte superiore del corpo umano.

Una efficace e valida diagnosi di composizione corporea con le sue varie parti anatomiche la si può avere eseguendo DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry) total body, eseguibile in ogni ospedale, centro diagnostico pubblico e privato.

Con questa indagine si può conoscere con serietà scientifica la nostra effettiva età biologica.

Certo l’indagine va saputa “leggere” clinicamente e non solo realizzare una lettura numerica della stessa. Si può eseguire un’altra indagine, meno precisa della DEXA, si chiama: impedenziometria, che può fornire una accettabile diagnosi di composizione corporea.

SET POINT

Con la DEXA total body si può conoscere il rapporto tra massa magra muscolare e massa grassa del nostro corpo, che viene definito SET POINT (punto di equilibrio).

Avere un set point sbilanciato a favore della massa grassa accumulata impedisce la perdita di massa grassa oppure una sua lenta riduzione di massa grassa, perché la capacità di “bruciare “, di ossidare i grassi è nettamente ridotta.

C’è un set point (rapporto alterato tra massa magra muscolare e massa grassa). Ecco il motivo per cui molte hanno risultati splendidi ed altre scarsi risultati.

Occorre spostare la mostra conoscenza da “ENERGY GAP” (vecchia dietologia con diete ipocaloriche) al SET POINT (ponderostato).

Con un set point negativo occorre realizzare un determinato recupero di massa magra muscolare con attività aerobica ed esercizi di resistenza. Con il solo cibo si ha risultati scarsi o nulli.

ENERGY GAP

Pretendere di “dimagrire” solo riducendo il cibo è davvero uno scenario superato e chi ancora ragiona in questo modo non è entrato nel nostro modello di alimentazione consapevole e non avrà adeguato risultato.

Non è che il metodo di alimentazione consapevole “non funziona”. È che la persona ha un set point negativo, deve modificare la sua composizione corporea.

È un lavoro metabolico gigantesco ridurre kg di grasso corporeo che va “visto” con estrema lucidità, uscendo dal gossip dietetico oggi dominante. So di essere un po’ aggressivo scrivendo queste affermazioni.

Dimagrire vuol perdere solo massa grassa e migliorare il proprio set point, per poi consolidare il risultato raggiunto mantenendo invariato il peso forma raggiunto, per consentire il resettamento delle funzioni vitali da parte dell'ipotalamo che adatta tutto al nuovo peso.

Occorre tenere “fermo” il nuovo peso corporeo per almeno sei mesi per “fissare” per sempre un nuovo set point vitale nell’ipotalamo.

Variare in continuo il proprio peso corporeo stimola l’ipotalamo, il nostro ponderostato, a portare di nuovo il peso della persona al peso iniziale, al prima dell'inizio del metodo molecolare di alimentazione consapevole.

Tre sono gli ormoni che agiscono sull'ipotalamo per gestire il nuovo set point: leptina, grelina, insulina.

Buona giornata in salute.

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Dieta Social Magazine n. | Editore: Media Share srl - Via Marco Polo 55 - Rende (CS) | Direttore responsabile: Stefania De Napoli | Reg. Stampa Trib. CS n° 1/2020 - Settimanale | ISSN 2724-3044

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