Il basilico è una delle piante aromatiche più amate e riconoscibili della nostra cucina. Il suo profumo, fresco e dolce, evoca subito l’estate, i pranzi all’aperto, il pesto appena fatto, la semplicità delle ricette contadine. Ma il basilico è molto più di un condimento: è una pianta ricca di proprietà benefiche, usata da secoli nella medicina popolare, e sorprendentemente varia nelle sue tipologie.
Non esiste “un solo” basilico. Ne esistono decine di varietà, ognuna con un carattere diverso: più delicato, più speziato, più floreale. Conoscerle è un modo per riscoprire questa pianta sotto una luce nuova — e per usarla con più creatività, in cucina e nella vita quotidiana.
Tipologie di basilico: non solo quello "classico"
Quando si pensa al basilico, si immagina quasi sempre il Genovese, protagonista del pesto e della cucina ligure. Ha foglie verdi, morbide e profumate, ed è perfetto per esaltare pasta, pomodori e verdure estive. Ma il mondo del basilico è molto più ricco.
Il basilico greco, ad esempio, ha foglioline piccole e rotonde, e cresce compatto come un cespuglio. Ha un aroma più deciso, quasi pepato, ed è ideale per insalate fresche o da coltivare in vaso sul balcone.
Il basilico rosso, invece, colpisce subito per le sue foglie porpora scuro, quasi decorative. Ha un profumo meno dolce, leggermente più speziato, ed è usato anche per colorare piatti, realizzare aceti aromatici o infusi d’impatto visivo.
C'è poi il basilico limone, con foglie verde chiaro e un profumo agrumato: perfetto per piatti a base di pesce, acque aromatiche e preparazioni estive leggere.
Infine, il basilico thai, con foglie affusolate e un aroma che ricorda l’anice o la liquirizia. È una varietà amatissima nelle cucine orientali, ottima per zuppe, curry o piatti piccanti.
Benefici e usi oltre la cucina
Il basilico non è solo buono: è anche una pianta amica della salute. È noto per le sue proprietà digestive, antinfiammatorie e rilassanti. I suoi oli essenziali — in particolare l’eugenolo — hanno effetti benefici sul sistema nervoso e sull’apparato gastrointestinale. Un infuso di basilico, preparato con alcune foglie fresche in acqua calda, può aiutare in caso di gonfiore o digestione lenta.
Anche sulla pelle il basilico ha qualcosa da dire: un decotto tiepido può essere usato come tonico naturale, utile per pelli impure o per lenire rossori dopo l’esposizione al sole. E nella cura della casa, le foglie fresche possono profumare oli, spray o acque aromatiche fai-da-te.
Un gesto semplice, un’abitudine che nutre
Coltivare basilico — in vaso, sul balcone o nell’orto — è un piccolo gesto che riconnette con i ritmi naturali. Bastano poche foglie per dare vita a un piatto o a un momento di benessere. E provare nuove varietà significa anche scoprire nuovi sapori, nuovi abbinamenti, nuove possibilità.
D’estate, quando il basilico è nel pieno del suo vigore, può diventare un rito quotidiano: raccoglierlo al mattino, annusarlo, spezzarlo con le dita e lasciarlo sprigionare tutto il suo aroma. Una piccola forma di bellezza naturale, accessibile e profonda.