Agar agar. Ma che cos’è ? C’è lo avete chiesto in tanti. Ecco che la dottoressa Debora Cantarutti vi spiega di che si tratta."L’agar agar è un gelificante di origine vegetale utilizzato nella cucina giapponese da almeno 300 anni e ora diffuso in tutto il mondo, per la preparazione di budini, creme e dessert al cucchiaio. Più precisamente si tratta di un polisaccaride (agarabiosio) ottenuto dalla lavorazione delle pareti cellulari di alcune tipologie di alghe rosse.Oltre all’effetto gelificante e addensante sfruttato in pasticceria, in Oriente l’agar agar viene utilizzato per le sue proprietà benefiche a livello intestinale. Le fibre di cui è ricco (80% del peso a secco) sono in grado di formare un gel, che distribuendosi sulle pareti dello stomaco può aiutare a sentirsi piu’ sazi e a livello intestinale agire favorevolmente sulla peristalsi e sul microbiota.L’agar agar una volta ingerito non viene assorbito e si caratterizza per essere ricco sopratutto di magnesio e di calcio e di alcune vitamine del gruppo B. Ma il quantitativo utilizzato nelle preparazioni casalinghe è talmente contenuto (nell’ordine di 2-5 grammi di cui l’80% è costituito dalle già citate fibre) da rendere trascurabile l’apporto dei nutrienti sopra citati.Ai dosaggi consigliati non interferisce con la funzionalità tiroidea perchè il contenuto di iodio è trascurabile e pertanto ritenuto sicuro.Il suo utilizzo come gelificante è la scelta primaria quando si desidera preparare dei budini che prevedono frutta ricca di enzimi proteolitici come nel caso di kiwi, ananas o papaia. Utilizzando la gelatina di pesce si potrebbe avere idrolisi acida da parte degli enzimi della componente gelificante (costituita in parte da proteine) a discapito del risultato. Ecco perché è da preferire l’agar agar".*L’agar agar viene venduto nei supermercati più forniti nel reparto preparazioni per dolci. Oppure nei negozi biologici o in quelli etnici. Si trova in comode bustine.