Protagonista della cucina tradizionale italiana grazie alla sua versatilità, dona un tocco speciale a tantissime ricette. Il suo sapore particolare è dovuto alla cinarina, un polifenolo che influisce sulla percezione degli alimenti consumati insieme ai carciofi.
Gli alimenti consumati insieme ai carciofi risultano infatti più dolci del solito, grazie ad una particolare reazione chimica che avviene sulla lingua.I polifenoli contenuti nei carciofi, in particolare quercetina, rutina e acido gallico esercitano azione antiossidante, prevengono la formazione dei radicali liberi e agiscono contro l'invecchiamento cellulare. I polifenoli, inoltre, svolgono una funzione protettiva, hanno proprietà ipocolesterolemizzanti, diuretiche e detox sul fegato. Il carciofo inoltre è ricchissimo di fibre, gran parte delle quali sono sottoforma di inulina, una fibra solubile che ha efficacia sul controllo glicemico e che svolge una particolare funzione prebiotica, stimolando la produzione dei bifidobatteri a livello del microbiota intestinale, rafforzandolo e migliorando il transito intestinale. Protagonista di tantissime ricette, immancabile sulla tavola delle feste, può essere utilizzato anche per la preparazione di tisane depurative e detossificanti, proprio grazie alle sue proprietà. È inoltre l'ingrediente principale di molte maschere di bellezza per il viso o di ottimi tonici astringenti, poiché riduce la dilatazione dei pori, idrata ed è un valido alleato contro le pelli grasse.
Dite la verità, avete scoperto qualcosa in più sul carciofo?