Il nostro metodo di alimentazione consapevole prevede l’assunzione giornaliera di alimenti sani quali cereali, legumi, uova, pesce e di almeno 6 porzioni di vegetali al giorno tra frutta e verdura. Un consiglio alimentare che andrebbe adottato come regola di vita per mantenerci in salute e proteggerci dalle malattie degenerative! La ricerca scientifica ha, infatti, ormai ampiamente dimostrato i benefici che derivano dall’assunzione di questi alimenti, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Oggi, si aggiunge un’altra importante scoperta: più frutta e verdura mangiamo, più siamo protetti da cancro, ictus, infarto e rischio di morte prematura. Lo ha stabilito una ricerca inglese pubblicata sull’International Journal of Epidemiology basata sui dati di ben 95 studi precedentemente pubblicati per un totale di 2 milioni di persone. Secondo gli esperti, ottimi risultati si vedono con 800 grammi di vegetali in totale (tra verdura e frutta), che sarebbero capaci di prevenire ogni anno ben 7,8 milioni di morti premature nel mondo. In particolare, gli scienziati hanno stimato che - rispetto a chi non mangia proprio frutta e verdura - chi ne consuma 200 grammi al dì riduce il proprio rischio cardiovascolare del 13 per cento e di cancro del 4; mentre chi ne consuma 800 grammi al giorno riduce rispettivamente il rischio addirittura del 28 e del 13 per cento. Numeri altissimi che fanno riflettere.
IL POTERE DEI COLORI
Lo studio suggerisce anche quali siano i prodotti da mangiare per essere più protetti da determinate malattie. I medici hanno visto che per ridurre il rischio di cancro bisogna mangiare verdure verdi (spinaci), gialle (peperoni) e crucifere, come il cavolfiore. Inoltre, una recente notizia pubblicata sulla rivista Cancer Prevention Research ha svelato che i cibi di colore che vanno dal giallo all’arancione come arance, zucca e peperoni rossi possono aiutare a ridurre il rischio di cancro legato al fumo. Merito di un pigmento della famiglia dei carotenoidi chiamato beta-criptoxantina (BCX). Per chi è a maggior rischio di esposizione al fumo di tabacco, questa notizia fornisce la prova sperimentale che mangiare cibi ad alto contenuto di carotenoidi può avere un effetto benefico sul rischio di cancro ai polmoni. Una dose giornaliera pari al consumo di un peperone o due mandarini, è risultata quella più efficace. Per ridurre il rischio cardiovascolare sono, invece, più efficaci le “scorpacciate” di mele, pere, agrumi, lattuga e cavolfiore. I vegetali sono benefici perché riducono la pressione del sangue, il colesterolo cattivo, migliorano la funzione immunitaria e circolatoria, e pare che i loro antiossidanti aiutino a riparare i danni al Dna che favoriscono il cancro.
UN TOCCASANA PER L'UMORE
Mangiare frutta e verdura in quantità non solo aiuta a stare in salute, ma rappresenta un beneficio concreto per il nostro umore. Aumentare il consumo di questi alimenti, infatti, migliora il benessere psicologico in poco tempo, con risultati visibili già in due settimane. A stabilirlo è stato uno studio neozelandese pubblicato sulla rivista Plos One. Gli scienziati hanno preso in esame 171 persone, di età compresa tra i 18 e i 25 anni che consumavano poca frutta e verdura. Sono stati divisi in tre gruppi, uno dei quali di controllo, e i ricercatori hanno svolto, in 14 giorni, due tipi di interventi che li hanno visti coinvolti: il primo con dei messaggi di testo che ricordavano, tramite il cellulare, di mangiare più frutta e verdura, e con dei voucher prepagati per incentivarne il consumo. Il secondo che prevedeva invece la fornitura diretta di due porzioni giornaliere in più di ortaggi e frutta fresca (carote, kiwi, mele e arance). Dai risultati è emerso che nei partecipanti a cui erano state date in maniera diretta frutta e verdura, non solo il consumo di questi alimenti è aumentato, ma è migliorato anche il benessere psicologico. Oltre a frutta e verdura, anche i cereali integrali, i legumi, le uova, le carni magre e l’olio extravergine d’oliva hanno una vera e propria azione “antidepressiva”. La notizia è confermata dalla Deakin University in Australia. Dai risultati di uno studio è emerso, infatti, che in chi ha seguito durante la ricerca un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea il livello di depressione è calato. In alcuni pazienti si è addirittura raggiunta la remissione. Resta da capire quali siano gli ingredienti della dieta mediterranea con effetti antidepressivi, ma è probabile che sia un mix di tutto: ad esempio la ricchezza di grassi buoni che proteggono il cervello.