Mandarino: il frutto della salute

Piccolo, tondo, colorato e dolce: il mandarino è il frutto preferito dai bambini!
Ma non solo, anche gli adulti non lo disdegnano. È nutriente, fresco e soprattutto facile da consumare ovunque noi ci troviamo, ideale, infatti, per uno snack veloce a lavoro .
La parola “mandarino” in verità non indica un frutto, ma un’immensa famiglia di origine cinese o giapponese che abbraccia tantissime varietà, fatte di specie antiche e innesti. Le tipologie che in Italia ci risultano più “familiari” e che vengono associate comunemente alla parola mandarino sono in particolare due: i frutti che derivano dall’albero Citrus reticulata, ossia quei mandarini dalla forma un po’ schiacciata ai poli e dalla buccia più chiara, molto sottile, che hanno un sapore leggermente aspro e che presentano numerosi semi nei loro spicchi; ci sono poi i clementini (o le clementine, che dir si voglia), che prendono origine da un innesto tra mandarino e arancio amaro, e si presentano con un colore arancione molto intenso, una buccia più carnosa e soprattutto senza semi, caratteristica che li rende i più amati dai più piccoli!
Questi piccoli frutti risultano avere un ruolo piuttosto potente nella difesa del nostro organismo. Sono infatti una “bomba” di sostanze antiossidanti e protettive: contengono un’ottima quantità di vitamina C, che sostiene il sistema immunitario; sono ricchi di fibra, che migliora la motilità intestinale; sono ricchi di citrato, un particolare derivato dell’acido citrico che può aiutarci a prevenire i calcoli renali. Ma ciò che li rende speciali è senza dubbio il loro abbondante quantitativo di flavonoidi di vario tipo, molecole antiossidanti di cui più volte abbiamo parlato: innanzitutto la quercetina, che ormai conosciamo bene, ma anche esperidina, diosmina, didimina e narirutina , cinque molecole “sorelle” che oltre a tenere a bada la pressione sanguigna e abbassare il colesterolo cattivo, svolgono azioni antibiotiche, antinfiammatorie, ma anche antivirali, caratteristica che li rende protagonisti in questo momento delicato per l’intera popolazione mondiale colpita dalla pandemia.
Ebbene sì, è proprio vero che nella botte piccola c’è il vino buono!
Quanti di voi amano i mandarini?
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